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La certificazione energetica di un abitazione è sostanzialmente una dichiarazione, rilasciata da personale qualificato (certificatori energetici), in grado di attestare il consumo degli edifici esistenti.
L'attestato di certificazione energetica è un documento ufficiale, valido 10 anni, prodotto da un soggetto accreditato (certificatore energetico) e dai diversi organismi riconosciuti a livello locale e regionale.
Gli obbiettivi dell'introduzione dell'attestato di certificazione energetica in Italia sono:
Permettere ai consumatori di scegliere la casa in base ai consumi energetici e non solo in base alla finiture estetiche, e generare una domanda importante di case a basso consumo energetico;
- Informare i conduttori/proprietari degli immobili del consumo energetico degli edifici in cui vivono rendendo apprezzabile il costo economico della conduzione dell'immobile;
- Sviluppare e rilanciare il settore edilizio, generando economie di scala sulle nuove tecnologie di risparmio energetico;
- Sviluppare un sistema di tecnici e professionisti con know out in campo energetico;
- Riqualificare energeticamente gli edifici esistenti, anche attraverso le detrazioni 55% sull'irpef, migliorando così la spesa energetica dell'intero Paese, liberando risorse da impiegare in altri campi;
- Ridurre la dipendenza dell'Italia dal petrolio e altri idrocarburi;
- Migliorare l'ambiente del pianeta.
La certificazione energetica al momento ha due scopi di utilizzo principali:
per il rogito: L'Attestato di Certificazione energetica è indispensabile per tutti gli atti notarili di compravendita di ogni singolo immobile dal 1° luglio 2009 e dal 1° luglio 2010 anche per gli atti di locazione.
per l'accesso alle detrazioni del 55% sul reddito IRPEF: l'attestato energetico fa parte della documentazione necessaria all'ottenimento degli sgravi fiscali.
Gli studi del Cresme presentati al Saie
- Il 33% delle famiglie italiane è intervenuta per ridurre i consumi energetici della propria abitazione negli ultimi 5 anni .
- Il 22,3% delle famiglie ha già sostituito gli infissi allo scopo di ridurre la dispersione termica e il rumore .
- L'8,7% delle famiglie è intervenuto con sistemi di isolamento a cappotto e tetti ventilati .
- Il 4,6% ha installato pannelli solari o sistemi fotovoltaici .
- Il 65,4% delle famiglie ritiene che gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici ne farebbero aumentare il valore di circa il 18%.
Se si ragiona in prospettiva nei prossimi 5/10 anni
dei circa 3 miliardi di metri quadrati di superficie complessiva delle pareti esterne degli edifici, circa 140 milioni potranno essere oggetto di riqualificazione energetica,isolamento a cappotto o simili
dei circa 831 milioni di metri quadrati di coperture a falda il potenziale di intervento è di circa 300 milioni di metri quadrati mentre per quel che -riguarda solai e sottotetti, a fronte dei 2,7 miliardi di metri complessivi , il potenziale di intervento è di circa 424 milioni di metri quadri
dei circa 137 milioni di finestre esistenti in Italia nel 2008, il numero di infissi potenziale oggetto di sostituzione è di quasi 23 milioni di unità
A fronte di tale enorme bacino di intervento sul parco edilizio esistente si riscontra un quadro di consapevolezza collettiva sempre più alto e conseguentemente un'attenzione sempre maggiore da parte di imprese e operatori del settore nell'adeguare le proprie prestazioni, attrezzature e professionalità alle richieste del mercato.